(Adnkronos Salute) - Ci sono molti modi, ricorda Capua, in cui i patogeni possono 'viaggiare' e diffondersi. "Le larve possono essere importate, per esempio, perché presenti nelle radici di piante ornamentali. O addirittura nelle piccole provette che contengono fiori. O ancora attraverso gli animali importati illegamente. Ricordo che il primo virus H5N1 è stato 'trasportato' da 2 aquile che un uomo aveva deciso di regalare a suo fratello".
Anche i flussi migratori contribuiscono ma, sottolinea Capua, è sbagliato focalizzarsi sui rischi legati ai migranti. "E' un fenomeno storicamente costante. Ma oggi, con tutte le possibilità di movimento date ai patogeni dalla globalizzazione, il pericolo legato alle migrazione è residuale. Vettori come le zanzare sono un rischio più rilevante", conclude la scienziata.