Milano, 14 mar. (Adnkronos Salute) - "Un ecosistema in versione robot", dalle piante agli anticorpi artificiali, dagli animali ai bambini. E' l'universo parallelo dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova. Un mondo artificiale che gli scienziati del centro stanno pian piano arricchendo di nuove creature. Uno dei suoi volti più celebri, quello di iCub, il robot bambino, ha superato confini nazionali e oceani, approdando persino al Super Bowl negli Usa, la serata finale in cui si assegna il titolo di campione della National Football League, racconta all'Adnkronos Salute Roberto Cingolani, direttore scientifico dell'Iit, che oggi a Milano ha presentato il mondo dei robot e delle nanotecnologie agli studenti delle scuole superiori riuniti all'università Statale per l'Unistem Day, organizzato dal centro di ricerca dell'ateneo sulle cellule staminali.
"Microsoft - spiega con orgoglio - ha confezionato un video in cui c'è un concentrato di alcune delle tecnologie più significative create nel mondo: il 'robot bambino' costruito dall'Iit è l'unico rappresentante italiano inserito fra i fotogrammi del filmato". Da iCub sono nati altri 30 robot bambini "che ora 'vivono' in giro per il mondo e team di scienziati li nutrono con software". E' così che iCub sta crescendo. "Oggi - continua Cingolani - ha un'età di 5 anni con capacità cognitive di un bambino delle elementari, è anche in grado di scrivere".
"Ma all'Iit c'è un intero ecosistema in versione 'robot': implantoidi (robot radice e robot piante) e animaloidi, robot animali quadrupedi. Persino anticorpi artificiali". E iCub ha un nuovo amico: è Coman, un altro robot. Questa volta gli scienziati non si sono concentrati sulla mente, ma sul corpo. Co-man è 'atletico' ed elastico, copia il movimento umano, la camminata, l'equilibrio. "Con risvolti utili per lo sviluppo di protesi ed esoscheletri sempre più funzionali". Prossimo passo? Un robot con cervello e corpo di un uomo. Traguardo più vicino di quanto si pensi. (segue)
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