Milano, 16 luglio 2018 - Il mercato dei prestiti è un contesto difficile da interpretare, se non si hanno gli strumenti di valutazione delle tante variabili che decidono la convenienza delle linee di credito. Prima del tasso di interesse, totem del consumatore privo di esperienza nel settore, va preso in esame l'utilizzo che verrà fatto del credito richiesto. I finanziamenti sono articolati in diverse categorie in base all’impiego di cui necessita il cliente.
Una delle tipologie più richieste da parte dei consumatori è costituita dai prestiti personali. Cosa sono? Si tratta di finanziamenti che fanno parte dei prodotti non finalizzati: potranno quindi essere usati per la soddisfazione di qualunque esigenza. Sarà possibile sfruttare un prestito personale persino per conseguire liquidità.
L'utente non può sottostimare alcuni aspetti che incidono sul processo di richiesta e ottenimento del prestito. Banche e finanziarie possono infatti accertarsi sulle effettive spese affrontate da parte del debitore, il quale potrebbe dover fornire dei preventivi sui beni e servizi di interesse.
A prescindere dall'impiego, la durata del rimborso non può superare i 10 anni, mentre le somme conseguibili possono tradursi in cifre piuttosto elevate. Nel rispetto delle norme in vigore nel mercato italiano, il debitore può procedere con l’estinzione anticipata. Ulteriori informazioni su questi finanziamenti sono disponibili sul portale specializzato prestitipersonali.com.
Le prerogative dei prestiti senza busta paga: a chi sono destinati
Un'altra categoria di finanziamenti molto apprezzata dal pubblico italiano corrisponde ai prestiti senza busta paga. Come funzionano? Sono prodotti per chi ha particolari bisogni di liquidità e non può avvalersi di un reddito da lavoro dipendente. Nel novero dei potenziali beneficiari troviamo un pubblico piuttosto eterogeneo che va dagli autonomi alle casalinghe.
Il richiedente dovrà comunque fornire delle garanzie alternative al reddito. Le somme oggetto del finanziamento sono tendenzialmente molto contenute e in certi casi l'ente erogatore può richiedere la presenza di un garante. Questo interverrà qualora il debitore di prima istanza dovesse incorrere in difficoltà di rimborso.
Perché richiedere i prestiti cambializzati
I prestiti cambializzati rientrano nel segmento dei prodotti non finalizzati. Prevedono un piano di rimborso composto da cambiali che possono implicare un pagamento mensile. Viene praticato un tasso di interesse fisso e le rate risultano costanti. Il creditore, grazie alla cambiale, può procedere con il pignoramento dei beni del consumatore.
Stiamo parlando di linee di credito indicate per chi non ha modo di ricevere prestiti tradizionali. Come garanzie il debitore dovrà contare sul TFR e/o su un fideiussore.
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Approfondimenti
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Prestiti senza busta paga – https://www.prestitipersonali.com/prestiti-senza-busta-paga
Prestiti cambializzati - https://www.prestitipersonali.com/prestiti-cambializzati
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