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Ricerca: Palermo, voti migliori a scuola con meditazione, robot e smartphone

10 marzo 2014 | 10.27
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Roma, 10 mar. (Adnkronos Salute) - Ragazzi della scuola media a lezione di meditazione, yoga e controllo del respiro, scacchi. Ma si impara anche con i mandala per 'aiutare' la concentrazione, con le tecniche di massaggio per dare valore al corpo, con esercizi di riconoscimento delle emozioni per 'governare' i conflitti. E poi un diario elettronico su smartphone (Smart Diary), una sorta di 'guida' che permette di monitorare autonomamente pensieri, comportamenti, emozioni e sensazioni fisiche. Fino alla matematica imparata costruendo robot e mondi virtuali, o giocando a scacchi. Non è la descrizione di una scuola nordeuropea, ma di un italianissimo e complesso progetto 'made in Sicilia', già seguito e concluso in due scuole medie di aree difficili di Palermo, dove i ragazzi hanno ottenuto migliori risultati scolastici con tecniche di apprendimento innovative.

Un'esperienza che, solo nella parte legata alla meditazione, 50 insegnanti di 27 classi stanno ripetendo in queste settimane per coinvolgere, successivamente, le proprie classi. Il programma centrato sulla meditazione è infatti solo un 'ramo' del progetto Edutainment, messo a punto dal Cnr (Istituto di tecnologie didattiche) e dal Dipartimento di Psicologia dell'università di Palermo, in collaborazione con diverse istituzioni: dall'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica della Sicilia, che lo ha promosso, all'assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale che lo ha finanziato. "Abbiamo cominciato 3 anni fa - spiega all'Adnkronos Salute Antonella Chifari, ricercatore dell'Itd Cnr - per sperimentare metodologie innovative nel campo dell'educazione, coniugando, sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, apprendimento e intrattenimento, per permettere ai ragazzi di cambiare il loro 'sguardo' rispetto alla scuola e allo studio. Ma anche di combattere l'abbandono scolastico".

Nella prima fase del progetto sono state coinvolte 9 classi di alunni del primo anno delle medie, con l'obiettivo di fornire agli insegnanti strumenti d'avanguardia per aiutarli a svolgere il loro ruolo pedagogico al meglio. Le scuole sono state coinvolte in 3 laboratori - inseriti nelle attività curriculari delle scuole - focalizzati sullo sviluppo delle abilità logico spaziali e matematiche legate al gioco degli scacchi, all'utilizzo di specifiche tecnologie didattiche, allo sviluppo dell'intelligenza emotiva e della consapevolezza (mindfulness). Particolarmente suggestivo il laboratorio matematico - 'Robot e mondi virtuali' - che ha permesso ai ragazzi di realizzare dei robot (con kit per l'assemblaggio Lego) per poi farli muovere, con l'aiuto di software da loro stessi realizzati, in mondi virtuali. (segue)

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