Milano, 26 mar. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 19) - E' pronto il primo Atlante dell'attività dei geni, una mappa dettagliata di come i 'mattoncini' che compongono il codice della vita agiscono all'interno delle cellule e dei tessuti umani. Informazioni cruciali per identificare le porzioni di Dna coinvolte nelle diverse malattie. L'opera è il risultato di anni di lavoro e porta la firma di un maxi-consorzio internazionale che comprende più di 250 scienziati di oltre 20 Paesi del mondo, Italia inclusa, parte di 'Fantom 5', ultima tappa del progetto Fantom (Functional Annotation of the Mammalian Genome) coordinato dal Riken Institute giapponese. L'Atlante è pubblicato in una serie di articoli che compariranno domani 27 marzo, 2 su Nature e 16 su altre riviste.
I ricercatori hanno studiato cellule umane e di topo grazie a una nuova tecnologia chiamata Cage (Cap Analysis of Gene Expression) e sviluppata dal Riken Institute, per scoprire come il 95% di tutti i geni umani viene acceso e spento. Gli 'interruttori' di on-off (in gergo tecnico le sequenze 'promoter' ed 'enhancer') sono particolari regioni di Dna che regolano l'attività dei geni, che a loro volta codificano per le proteine e cioè per i mattoni della vita.
Gli scienziati del consorzio hanno mappato l'attività di 180 mila promoter e 44 mila enhancer all'interno di una vasta gamma di cellule e tessuti umani, e nella maggior parte dei casi hanno scoperto che questi interruttori sono associati a specifiche tipologie di cellule. (segue)