Milano, 12 mar. (Adnkronos Salute) - Una regione si mobilita per svelare i segreti del cervello. E' la Lombardia che oggi lancia il progetto di una rete per la ricerca sulle neuroscienze. Sullo sfondo la sfida fra i colossi Europa e Usa, con i progetti 'Human Brain Project' nel Vecchio Continente e il 'Brain Activity Map Project' a stelle e strisce. Inseguendo il sogno di una rivoluzione simile a quella scatenata con la mappatura del genoma umano.
Milano e la Lombardia non vogliono "assistere da spettatori" al nuovo pezzo di storia scientifica che si scriverà e serrano i ranghi: l'idea è di fare massa critica, di organizzarsi e creare una vera rete tra tutti gli attori che si occupano di neuroscienze per "mettere a patrimonio comune le proprie conoscenze e costruire un percorso virtuoso tra istituzioni, centri di ricerca, università e imprese per far sì che le idee diventino ricerca, che la ricerca porti a brevetti e che i brevetti si trasformino in prototipi e prodotti", risultati concreti. E' il progetto lanciato oggi a Milano durante la presentazione del BrainForum 2014, dall'assessore regionale alle Attività produttive, ricerca e innovazione Mario Melazzini, e da Giancarlo Comi, direttore dell'Istituto di neurologia sperimentale (Inspe) dell'ospedale San Raffaele di Milano.
L'ambizione è quella di rompere i muri che isolano gli istituti in prima linea negli studi sul cervello, condividere piattaforme tecnologiche, banche dati, biobanche, know how. Per ottimizzare gli sforzi e proporsi come un "brand unico. La Lombardia, ma anche Milano capitale del cervello come succede nel campo della moda o del design", chiarisce Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia e ideatrice del BrainForum. (segue)