L'biettivo è favorire l'incontro fra la domanda da parte di alcune fasce di popolazione e l'offerta da parte di proprietari di immobili sfitti
E' stato firmato nel municipio di Trieste, presenti anche il sindaco Roberto Cosolini e gli assessori Laura Famulari e Elena Marchigiani, l'accordo tra il Comune, Banca Popolare Etica e Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse che punta a promuovere agevolazioni alla ristrutturazione per i proprietari di immobili da destinare al circuito dell' ''Agenzia Solidarietà per l'Affitto''.
Le due banche, che hanno risposto alla procedura ad evidenza pubblica bandita dal Comune di Trieste all'inizio dell'anno, metteranno a disposizione prodotti creditizi agevolati a favore di proprietari privati di abitazioni sfitte che vogliono ristrutturare i propri alloggi impegnandosi a darli in locazione a prezzi calmierati, per almeno 5 anni, secondo le regole dell'Agenzia Solidarietà per l'Affitto.
''E' uno strumento in più per il mercato della locazione - ha detto il sindaco - che punta a sostenere quella domanda di casa che colpisce le categorie più deboli e ora anche il ceto medio''.
''E' uno degli elementi nuovi dell''Agenzia Solidarietà per l'Affitto' - ha aggiunto l'assessore Famulari- che punta ad aumentare l'offerta abitativa nella città''. L'assessore ha sottolineato, oltre alla valenza sociale dell'accordo, anche gli effetti legati al ''riutilizzo e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente''.
L''Agenzia Solidarietà per l'Affitto' è frutto di un protocollo d'intesa fra il Comune di Trieste, l'Ater, le Fondazioni CRTrieste, Casali e Caccia-Burlo, le Acli provinciali di Trieste, e numerose associazioni e organizzazioni del settore.
Suo obiettivo, favorire l'incontro fra la domanda da parte di alcune fasce di popolazione e l'offerta da parte di proprietari di immobili sfitti. Lo strumento ha avuto un riscontro crescente nel corso degli ultimi due anni, e alla fine del 2013 si registravano 47 locazioni attive - che potrà giovarsi da ora anche di una opportunità in più per stimolare i proprietari di alloggi sfitti.