Cento classi romane di nove Istituti Comprensivi parteciperanno al progetto Raee@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei Raee, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC Raee), con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, il progetto Raee@scuola coinvolgerà nel 2016 oltre 50 comuni su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, prevede una campagna di informazione sui Raee e contemporaneamente un’attività sperimentale di micro-raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli istituti scolastici.
Dal 12 gennaio al 2 febbraio prossimi, i bambini e gli insegnanti di 10 scuole elementari e di 9 scuole medie della città saranno invitati a portare da casa i propri 'piccoli Raee' (telefonini, stampanti, giochi elettronici e phon), la tipologia più difficilmente intercettabile, che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati da Ama all’interno delle scuole; i Raee verranno poi ritirati sempre dagli addetti Ama, che li trasporteranno nel Centro di Raccolta aziendale di via Laurentina per avviarli a corretto recupero.
"Ogni italiano - ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti - produce ogni anno in media 14,7 kg di Raee; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Dal 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell'immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un'importante opera di educazione ambientale".
"Gettare i Raee in un cassonetto della raccolta indifferenziata - ha detto Viviana Solari, consigliere nazionale Anci e project manager di Raee@scuola - non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l'ecosistema".
Daniele Fortini, presidente di Ama, ha ricordato che "nella città sono presenti 13 Centri di Raccolta dove è possibile consegnare gratuitamente i propri rifiuti elettrici ed elettronici e permettere quindi il loro recupero/riciclo. Nel solo 2014, grazie alla collaborazione dei romani, sono state oltre 11.600 le tonnellate di Raee raccolte nella Capitale".