I funzionari dell' Ufficio Antifrode della Dogana di La Spezia e il personale del Nucleo C.I.T.E.S. del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato oltre 25 tonnellate di rifiuti dichiarati come 'autoricambi' e diretti verso il Marocco. L'operazione si è svolta nell'ambito di un accordo di collaborazione concluso a livello nazionale dalle due Istituzioni nel mese di ottobre 2013, teso a migliorare i controlli sulla gestione dei traffici illeciti in materia di rifiuti.
Dopo una prima analisi dei rischi, condotta su base documentale, il container è stato oggetto di scansione tramite un' apparecchiatura radiogena e in seguito alla verifica ispettiva condotta dal personale doganale e forestale è emerso che la merce trovata era in realtà costituita da rifiuti provenienti dalla demolizione non corretta di autoveicoli. All'interno del container sono stati trovati motori usati, ancora con il filtro dell'olio, parti di impianti frenanti ancora comprensivi delle relative pastiglie e differenziali di autotreni ancora contenenti olio minerale esausto.
Prima dell'avviso alla Procura della Repubblica di La Spezia, il container e l'intera partita di merce presente al suo interno sono stati oggetto di sequestro probatorio, disposto in via d'urgenza, ed affidati alla giudiziale custodia di un rappresentante della società esportatrice, a disposizione dell'A.G.Sono in corso indagini da parte della Procura sulla posizione dell'esportatore.
