Il ministro incontra le parti sociali: ”Non abbiamo mai immaginato 100 km, non vogliamo stravolgere la vita delle famiglie”. Cgil-Cisl e Uil: prima vediamo il testo, poi decideremo su sciopero. P.A., in arrivo mobilità nel raggio di 100 km e taglio del 50% dei permessi sindacali
“Leggo tante cose sui giornali. Voglio dirvi qui che non sono i provvedimenti del Cdm di domani“. Si discute sulla stampa di fantasie”. Il ministro, della PA Marianna Madia in apertura di incontro con i sindacati sulla riforma a Palazzo Vidoni, contesta le ricostruzioni di ieri sera, finite oggi sulla stampa. Il ministro ha sottolineato che “l’impianto della riforma sarà fondato su tre pilastri: organizzazione, innovazione, persone”. Madia ha comunque annunciato ai sindacati che “domani non ci sarà nulla sulla ricerca” in quanto, ha spiegato, “con i ministri Lorenzin e Giannini si è deciso di promuovere un Cdm apposito”.
”Non abbiamo mai immaginato 100 km, non li abbiamo mai presi in considerazione, non vogliamo stravolgere la vita delle famiglie”. ha poi detto Madia, a proposito della mobilità nel pubblico impiego smentendo le indiscrezioni. “Ma -ha aggiunto- una mobilità che funzioni per evitare gli esuberi e rispettare i lavoratori è necessaria”.
Sindacati - Alla fine del vertice Cgil-Cisl e Uil fanno sapere si essere pronti allo sciopero e alla mobilitazione ma aspettano di leggere il testo di riforma della Pa che andrà venerdì in Cdm.
Ecco alcune delle proposte sul tavolo
Entro 6 mesi dlgs riordino uffici ministeri - Il governo è delegato ad emanare entro sei mesi uno o più dlgs per il riordino degli uffici, centrali e periferici, dei ministeri. Tra i criteri individuati, la riduzione di uffici e personale dedicati ad attività strumentali, rafforzando gli uffici che erogano servizi ai cittadini. E’ quanto prevede la bozza del ddl ‘Repubblica semplice’ per la riforma della Pa.
Per 5 anni taglio spesa amministrazioni almeno 1% - Riduzione delle spese complessive di ciascuna amministrazione, per i cinque anni, non inferiore all’uno per cento della spesa sostenuta nell’anno 2013. E’ quanto prevede la bozza del ddl ‘Repubblica semplice’ per la riforma della Pa.
Bonus dirigenti fino a 15% e legati al pil - La retribuzione di risultato, il bonus per i dirigenti, è fissata in relazione all’andamento del pil e non superiore al 15% del totale della retribuzione. E’ quanto prevede la bozza del ddl ‘Repubblica semplice’ per la riforma della Pa.
Riduzione uffici collaborazione ministri e sottosegretari - Riduzione degli uffici di diretta collaborazione di ministri e sottosegretari, con definizione delel relative risorse finanziarie da parte del Presidente del Consiglio. E’ quanto prevede la bozza del ddl ‘Repubblica semplice’ per la riforma della Pa.
Possibile part time 50% a 5 anni da pensione - Nei 5 anni antecedenti al collocamento in riposo è possibile fare domanda di part time al 50% per il personale della Pa non dirigente. La pensione viene calcolata come se il rapporto fosse proseguito full time.
Commissione per valutazione dirigenza - E’ in arrivo una Commissione per la valutazione dei dirigenti pubblici.. La commissione avrà “piena autonomia di valutazione” e i suoi componenti saranno “selezionati con modalità tali da assicurarne l’indipendenza, con scadenze differenziate, sulla base di requisiti selettivi e incompatibilità con cariche politiche e sindacali”. Tra le funzioni della Commissione sarà previsto “il compito di verificare il rispetto dei criteri di conferimento o di mancata conferma degli incarichi, nonché l’effettiva adozione e l’effettivo utilizzo dei sistemi di valutazione al fine del conferimento e della mancata conferma degli incarichi”. Sarà soppresso inoltre il Comitato dei garanti.