''La situazione attuale del nostro Paese è talmente grave e pesante che prima si riformano le istituzioni e meglio è. E non farlo creerebbe, quello sì, un rischio di autoritarismo. Se non funzionano i meccanismi costituzionali possono nascere spinte contro la democrazia, che vanno evitate proprio con le riforme''. Antonio Baldassarre, presidente emerito della Consulta, interpellato dall'Adnkronos, prende posizione contro l'appello scritto da Libertà e Giustizia, 'Verso la svolta autoritaria, primi firmatari Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà. E sostiene le riforme del governo Renzi, prima tra tutte la modifica del Senato.
''Non si puo invocare una svolta autoritaria perché si elimina il bicameralismo perfetto anche per una considerazione molto semplice - spiega - non c'è Stato democratico che abbia questa forma. Mi stupisco che costituzionalisti di tale livello invochino l'autoritarismo. Il bicameralismo perfetto esiste ormai solo in Italia e in qualche Paese africano. Su questo Renzi ha ragione, anche dal punto di vista costituzionale''. (segue)