"Il testo puo' essere modificato rispetto alla versione uscita dal Consiglio dei ministri. Il governo e' disposto a accettare le modifiche che sono emerse nel dibattito in commissione, ma chiaramente non puo' essere stravolta la filosofia che sta alla base del ddl che e' frutto di un'indicazione dei partiti di maggioranza e anche di Forza Italia che ha aderito a un percorso che tiene insieme le riforme costituzionali e la legge elettorale". Lo ha ribadito il ministro alle Riforme, Maria Elena Boschi, ripetendo, al termine della rinione della commissione Affari costituzionali al Senato, quale è la rotta che il governo intende mantenere.
"Sappiamo bene -ha aggiunto Boschi- che una o due settimane di ritardo rispetto alla data del 25 maggio non sono un problema, ma non possiamo rallentare le riforme. Le attendono i cittadini ed e' intenzione del governo e del Pd andare avanti a ritmi serrati".