Nei giorni scorsi si era parlato con insistenza di un colloquio Silvio Berlusconi-Matteo Renzi ai primi di settembre, subito dopo la ripresa, per affrontare i principali temi di attualità politica: certamente le riforme, a cominciare dal nodo della giustizia, ma soprattutto l'economia. Allo stato, non risulta nessun incontro. Nell'agenda del Cav, che oggi dovrebbe fare il punto con i fedelissimi ad Arcore, non c'è alcun faccia a faccia con il premier per la prossima settimana. Dalle parti di palazzo Grazioli spiegano che il leader azzurro vuole prima capire quali sono le reali intenzioni del governo sui dossier più caldi, a partire dalla bozza Orlando sul riordino del sistema giudiziario, e solo dopo un attento esame nel merito, si potrà parlare di contatti de visu con il segretario Dem.
Anche il ministro Maria Elena Boschi, esclude, per ora, vertici con i partiti, almeno sulle materie di sua competenza, riforme istituzionali, a partire da quella del Senato e dalla legge elettorale. ''Al momento, non sono previsti nuovi incontri'', prima della ripresa dei lavori parlamentari in commissione, assicura l'esponente Pd parlando a Montecitorio. ''Si ricomincia subito a lavorare in commissione'', spiega Boschi, lasciando intendere che il governo è tutto concentrato sul Consiglio dei ministri del 29 agosto.