Un piano B se il patto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi dovesse venir meno? "Sì, ma sul tavolo non ci sarebbero le stesse riforme. Se il patto va a fondo, per trovare nuove convergenze le riforme dovrebbero essere ben altre", aprendo la strada a "progetti alternativi". In sintesi, "Renzi dovrebbe cambiar verso", a cominciare dal 'restyling' del Senato. Lo dice all'Adnkronos Francesco Campanella, il senatore espulso dal M5S e ora a lavoro su un Movimento "degrillizzato e senza reucci", mentre va in scena lo scontro a distanza tra il presidente del Consiglio e Renato Brunetta.
Campanella, assieme ad altri colleghi ormai ex M5S, ha presentato un proprio progetto di riforma, con una 'sforbiciata' decisa ai membri di entrambe le Camere, funzioni distinte per i due rami del Parlamento ed elezione dei componenti. Nella proposta targata Renzi, "invece - lamenta Campanella - al Senato manca la dignità di camera legislativa, mentre a nostro avviso dovrebbe avere pari peso, anche se con funzioni diverse rispetto alla Camera". (segue)