Ogni contribuente deve attivarsi per 'smentire' il fisco. Per ottenere un credito tributario vantato nei confronti della pubblica amministrazione, non bastano le dichiarazioni: tale credito deve essere infatti dimostrato con documenti e certificazioni.
"In tema di contenzioso tributario, ove la controversia abbia ad oggetto l'impugnazione del rigetto dell'istanza di rimborso di un tributo, il contribuente è attore in senso non solo formale ma anche sostanziale" si legge su 'Fisco Oggi', portale telematico dell'Agenzia delle Entrate.
Questo significa che è in capo allo stesso contribuente "l'onere di allegare e provare i fatti a cui la legge ricollega il trattamento impositivo rivendicato - si legge ancora, facendo riferimento all'ordinanza 12291 della V sezione della Cassazione civile (18 maggio 2018) - con la conseguenza che le argomentazioni con cui l'Ufficio nega la sussistenza di detti fatti, o la qualificazione ad essi attribuita, costituiscono mere difese, non soggette ad alcuna preclusione processuale".