Lo scandalo ha riguardato ex amministratori regionali per rimborsi relativi a missioni istituzionali in Italia e all'estero e vede coinvolti anche l'ex governatore Gianni Chiodi e l'ex presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano
La Procura di Pescara ha notificato stamani gli avvisi di chiusura delle indagini per 24 indagati, tra assessori e consiglieri regionali della passata legislatura per lo scandalo della cosidetta 'rimborsopoli' abruzzese, che ha riguardato ex amministratori regionali per rimborsi relativi a per missioni istituzionali in Italia e all'estero e che vede coinvolti anche l'ex Governatore Gianni Chiodi e l'ex presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano.
Destinatari del provvedimento, tra gli altri, anche l'ex Vice Presidente della Regione Alfredo Castiglione (Fi), gli ex assessori regionali Gianfranco Giuliante (Fi) e Luigi De Fanis (Fi), l'ex vice Presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis (Udc), Cesare D'Alessandro (Idv), Franco Caramanico (Sel), Carlo Costantini (ex Idv), l'attuale Vice Presidente del Consiglio regionale Paolo Gatt i(Fi), l'attuale capogruppo di Fi Mauro Febbo e Mauro Di Dalmazio, all'epoca assessori regionali. L'inchiesta che riguarda il periodo che va dal 2009 al 2012 è solo un filone di un inchiesta piu' ampia che riguarda anche l'utilizzo dei fondi pubblici da parte dei gruppi consiliari. Le ipotesi di reato sono truffa aggravata, peculato e falso ideologico.