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"Riordino settore gioco d'azzardo non aggiri regole"

11 giugno 2019 | 15.01
LETTURA: 3 minuti

Un momento dell'incontro 'In nome della legalità: il gioco nel Comune di Salerno'
Un momento dell'incontro 'In nome della legalità: il gioco nel Comune di Salerno'

"Ogni progetto di riordino del settore, che non impedisca di aggirare le regole tese a disciplinare i giochi pubblici e legali, è destinato a fallire, o a essere poco efficace". E' quanto sottolinea Giovambattista Palumbo, direttore osservatorio sulle politiche fiscali Eurispes, intervenendo sull'iniziativa 'In nome della legalità: il gioco nel Comune di Salerno' organizzata alla stazione marittima della città campana e promosso da Codere, network internazionale delle sale da gioco. Il gioco d'azzardo ha assunto dimensioni rilevanti in Italia: in Campania, in particolare, risultano 7.640 esercizi dove sono installate newslot e 535 sale vlt.

"Una compiuta e organica disciplina del settore del gioco legale deve andare di pari passo con una efficiente strategia di contrasto al gioco illegale, premessa per una tutela degli interessi dei cittadini, anche sotto il profilo socio-sanitario - osserva Palumbo - E' dunque fondamentale impedire ogni fattore di illecita concorrenza del gioco illegale rispetto al gioco legale, magari anche attraverso l’attribuzione di competenze specifiche agli organi di polizia locale e l’utilizzo di indicatori di rischio. E risolvendo, una volta per tutte, il problema dei centri trasmissione dati e dell'individuazione del Paese di residenza fiscale dei bookmaker esteri".

Il Comune di Salerno "accoglie favorevolmente la creazione di reti tra i diversi attori di una stessa realtà territoriale al fine di trovare soluzioni di governo sempre più efficaci - chiarisce Sara Petrone, consigliere comunale - In particolare, si intravede nella ricerca del dialogo con le istituzioni la premessa migliore per permanere proficuamente nella società da parte dei privati investitori e fornitori di beni e servizi anche ludici e di intrattenimento. L'impasse normativo nazionale e l'attesa di una nuova disciplina che doveva essere imminente, ha determinato che nel nostro comune si sia mantenuta una regolamentazione obsoleta alla quale stiamo cercando di porre rimedio".

Il tema del gioco è "un tema di grande sensibilità rispetto al quale molti cittadini rappresentano quotidianamente la loro preoccupazione, e rispetto al quale intendiamo dare una risposta chiara, ferma e adeguatamente dettagliata procedendo all'unisono con le altre istituzioni e con i privati. L'obiettivo è di fare del gioco d'azzardo un fenomeno controllato, monitorato e corredato da procedure di emergenza da attivare da parte dei soggetti territorialmente preposti, allo scopo di prevenire i fenomeni di dipendenza".

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