Sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del riciclo di plastica, alluminio, vetro, carta, rifiuti elettrici ed elettronici e sul corretto utilizzo della risorsa idrica. Riparte "Fabbriche Aperte", quarta edizione del programma presentato da Fondazione Coca-Cola Hbc Italia e patrocinato da Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi e dall’associazione di consumatori Cittadinanzattiva. Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole primarie (delle classi quarte e quinte) e secondarie di primo e di secondo grado.
Gli stabilimenti di Coca-Cola HBC Italia di Nogara, Oricola, Marcianise e Rionero in Vulture apriranno le porte a oltre 4.500 studenti tra marzo e novembre. Gli alunni saranno invitati a scoprire i processi di produzione delle bevande, oltre alle innovazioni e agli impegni dell’azienda relativi all’impatto ambientale.
“Ogni anno riscontriamo un interesse sempre crescente da parte delle scuole: siamo giunti alla quarta edizione e dal 2013 abbiamo ospitato 20.000 studenti", dichiara Giangiacomo Pierini, direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola Hbc Italia.
Oltre alle visite ai quattro impianti di produzione, nel 2016 per la prima volta 3.000 studenti delle scuole di Veneto, Abruzzo, Basilicata e Campania saranno coinvolti direttamente nelle scuole attraverso un percorso interattivo, allestito all’interno della palestra del plesso scolastico. Tre postazioni guideranno gli alunni alla scoperta degli equilibri del nostro ecosistema, con un focus sul riciclo dei rifiuti e del corretto utilizzo della risorsa idrica.
Le scuole italiane aderenti avranno a disposizione materiali didattici da utilizzare durante le ore di lezione: 2.500 kit educativi, differenziati per grado scolastico, saranno inviati ad altrettante classi con informazioni, curiosità e suggerimenti per diventare cittadini responsabili. I kit permetteranno di raggiungere oltre 2.900.000 persone tra studenti, famiglie e amici.
Il progetto prevede anche la prova educativa “La Capsula del tempo”, aperta a tutte le scuole: inviando entro il 30 maggio 2016 elaborati relativi a un’innovazione futura che renderà più sostenibile il nostro pianeta, tre scuole per ogni fascia scolastica avranno la possibilità di ricevere una borsa di studio per l’acquisto di materiali didattici. Per maggiori informazioni sul progetto è possibile visitare il sito www.fabbriche-aperte.it, dove sono presenti le istruzioni per la prova educativa e anche due giochi interattivi, utili per imparare divertendosi.
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