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Rischia di chiudere telefono 'amico' per i malati di cancro

08 giugno 2017 | 18.48
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Rischia di chiudere telefono 'amico' per i malati di cancro

Rischia di chiudere per mancanza di fondi il Centro di ascolto nazionale curato dalla Fondazione Ghirotti, con sede a Roma in via Fratelli Ruspoli, che da 18 anni supporta i malati di cancro con un numero gratuito di primo soccorso psicologico. Per salvarlo è partita una campagna di crowdfunding online sulla piattaforma Eppela. Ci sarà tempo fino a fine giugno per finanziare il progetto. I contributi raccolti serviranno a contrattualizzare e formare 3 psicologi specializzati nel trattamento di patologie oncologiche e a sostenere attività di ricerca, rilevazione dei bisogni e sensibilizzazione sul tema delle cure palliative.

Il Centro di ascolto è attivo dal 1999, al servizio dei pazienti con tumore e dei loro familiari attraverso psicologi, gruppi di ascolto e una linea di assistenza telefonica accessibile da tutta Italia. Ogni anno gli esperti rispondono a una media di 6 mila richieste di aiuto provenienti da tutta la Penisola e prendono in carico fino a 700 persone, creando con loro "uno strettissimo rapporto personale che in molti casi ha accompagnato i malati fino alla morte - si legge in una nota - Un importante servizio di pubblica utilità che difficilmente viene offerto dalle strutture sanitarie nazionali e che oggi rischia di interrompere la sua attività per mancanza di fondi".

Da qui il progetto di raccolta fondi online sostenuto dalla piattaforma di crowdfunding Eppela in favore della Fondazione nazionale Gigi Ghirotti, Onlus presieduta dal giornalista Emilio Carelli, da oltre 40 anni in prima linea nella lotta contro la sofferenza dei malati oncologici e delle loro famiglie. Fino a fine mese si potrà aderire con un 'clic' e l'intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione.

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