Riqualificare una casa(anche se degli anni '60) in meno di 15 giorni, con un costo che si ripaga con la riduzione dei consumi. In Olanda si può e il maxi progetto diventa un modello da imitare e replicare. A trasformare un'utopia in realtà è stata l'azienda Energiesprong che, nell'ambito dell'iniziativa Platform31 e grazie alle nuove tecnologie, è riuscita a rendere appetibile per il mercato un maxi progetto di rigenerazione che riguarderà oltre 100mila alloggi.
Energiesprong è un team si sviluppo no profit indipendente, incaricato dal governo nazionale olandese, per sviluppare soluzioni di efficientamento energetico per gli edifici destinati al mercato immobiliare. Ha iniziato con le case popolari e ora lavora su edifici per il privato, su uffici e centri di cura. La prestazione standard? E' a energia zero con una garanzia di prestazione per il lungo periodo.
Tutto parte dal programma nazionale "Energieakkoord" o "Energie Agreement" che vede insieme imprese, governo e Ong nel perseguire obiettivi comuni: un risparmio medio annuo dell'1,5%, il risparmio energetico di 100 milioni di Gw (energia finale) da raggiungere entro il 2020; la condivisione del 14% di energia rinnovabile entro il 2020 e del 16% entro il 2013; almeno 15mila nuovi posti di lavoro.
L'approccio prevede l'utilizzo di moduli prefabbricati montati in situ, con l'obiettivo di ristrutturare un'abitazione in circa 10 giorni senza costringere gli abitanti a trasferirsi. Il modulo energetico prefabbricato di tre metri cubi contiene tutta l'impiantistica necessaria per fornire all'abitazione riscaldamento, acqua calda, energia elettrica e ventilazione. Viene posizionato all'esterno dell'abitazione, alla quale è collegato, in modo da avere una nuova impiantistica a basso consumo senza dover intervenire su quella preesistente. A questo si aggiungono la copertura prefabbricata con fotovoltaico integrato e le facciate prefabbricate coibentate.
L'intervento prevede il passaggio dall'utilizzo di gas ed elettricità alla sola elettricità; bagno e cucina vengono rinnovati contemporaneamente sostituendo le vecchie piastrelle con pannelli di vetro prefabbricati; l'integrazione della rete elettrica domestica a corrente alternata con una continua, con il duplice obiettivo di evitare le perdite di corrente e di trarre energia direttamente dai pannelli fotovoltaici.
La sfida di questo progetto è stata quella di intervenire in un quartiere, Emmerhout, degli anni '60 e quindi con case tipicamente 'colabrodo' dal punto di vista energetico e abitato da persone con poche risorse. Effettuata la ristrutturazione della prima casa, sono in fase di ristrutturazione altri 35 immobili. Con questo progetto, l'Olanda ha trovato non solo il modo per ristrutturare gli edifici in pochi giorni, senza sovvenzioni e con 30 anni di garanzia, ma ha messo in piedi un modello replicabile anche in altre realtà.
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