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Curdi: "Via da zona di sicurezza". Altre 150 ore di tregua

22 ottobre 2019 | 19.12
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Forze curde ritirate "completamente" dall'area nel Nord-Est : lo conferma ad Adnkronos International l'ufficio Relazioni estero Amministrazione autonoma Siria nordorientale. Erdogan: "Accordo storico" con Putin. E annuncia prolungamento del cessate il fuoco

(AFP)
(AFP)

Le forze curde si sono ritirate "completamente" dalla cosiddetta zona sicura nel nord-est della Siria. Lo conferma ad Aki-Adnkronos International Mohammed Hasan dell'ufficio Relazioni con l'estero dell'Amministrazione autonoma della Siria nordorientale, precisando che l'area del ritiro è quella compresa "tra Ras al-Ayn e Tal Abyad".

Intanto c'è una nuova tregua di 150 ore per l'evacuazione dei curdi. "A partire da domani (mercoledì, ndr) alle 12 un prolungamento di 150 ore è dato ai terroristi dell'Ypg per lasciare con le loro armi la zona di 30 chilometri" dal confine con la Turchia. Lo ha annunciato il presidente turco Erdogan, dopo il colloquio a Sochi con Vladimir Putin, citato dall'agenzia di stampa Anadolu.

Erdogan ha poi parlato di un "accordo storico" e ha insistito sulla "lotta al terrorismo", l'"integrità territoriale" e la "sovranità" della Siria, ma anche sul "ritorno dei rifugiati". Inoltre, "in base a questo accordo - ha detto - in territorio siriano non permetteremo la creazione di nessun movimento separatista".

Nelle sue dichiarazioni Erdogan ha anche fatto riferimento alla commissione costituzionale incaricata di riscrivere la Costituzione siriana. "Speriamo inizi a lavorare presto - ha detto - Darà un grande contributo politico". E il presidente russo, al termine di quasi sei ore di colloquio, ha sottolineato che i "terroristi non devono trarre vantaggio" dall'operazione turca nel Nord del Paese, ribadendo che la Siria deve essere liberata dalla "presenza illegale straniera".

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