Esodo in massa dalla chat dei parlamentari di Forza Italia
di Cristiano Fantauzzi
Una nuova chat per agevolare la comunicazione interna e condividere i social di Silvio Berlusconi? No grazie. Dentro Fi l'iniziativa ideata non si sa da chi ma firmata da un non meglio identificato 'Luca' provoca una levata di scudi. Sul numero Whatsapp 'incriminato' si sono moltiplicate in fretta le notifiche "ha abbandonato". Sarebbero almeno una quarantina tra deputati e senatori che, a quanto apprende l'Adnkronos, hanno lasciato la chat interna 'sbattendo la porta'.
Alcuni parlamentari si mostrano solo sorpresi dal modo poco diplomatico di presentare l'iniziativa, altri protestano senza girarci troppo attono. Ma di fatto si consuma l'ennesima querelle interna a Forza Italia, nel pieno della campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio, come emerge da alcuni screenshot delle conversazioni visionati dall'Adnkronos. Anche diversi big avrebbero storto il naso di fronte all'iniziativa.
"In accordo con il presidente Berlusconi e con lo staff che lo supporta nelle attività di comunicazione -scriveva 'Luca' nella prima comunicazione- abbiamo pensato di fare cosa gradita creare questo gruppo in cui condivideremo i post pubblicati sui canali social del presidente". In più, 'Luca' incoraggiava i parlamentari a creare "gruppi e flussi di informazione per spingere i temi della campagna elettorale".
Si è capito subito che non si trattava di un clandestino a bordo della nave comunicativa interna di senatori, deputati e dei loro più stretti collaboratori. Appurato che non poteva trattarsi di un 'infiltrato' dotato di tecnologia in grado di violare l'applicazione, l'irritazione è comunque emersa chiaramente.
La vice presidente dei senatori Alessandra Gallone, ha adottato la via soft: "Buongiorno Luca, neanch'io ti ho nei contatti. Puoi scrivere il tuo nome completo così ti memorizzo?", mentre Claudio Pedrazzini, scusandosi, ha ricordato che i social del Presidente li segue giù autonomamente, che già riceve ciò che deve quando Berlusconi si esprime on line e quindi: "Questa sarebbe la decima chat e un doppione...Senza offesa, ma esco".