di Ilaria Floris
"Io non ho mai sentito neanche parlare di questa cosa, la Rolls Royce è l'icona principale e mondiale di eleganza, ed è a questo che mi sono ispirato". All'indomani delle polemiche sull'accusa di plagio del suo brano, Achille Lauro è costretto a difendersi oggi da un'altra bufera mediatica piombatagli addosso. E' quella secondo cui con il titolo del suo brano, 'Rolls Royce', il trapper si volesse riferire ad un tipo di droga molto diffusa tra i giovanissimi, l'MDMA. Questa droga, infatti, viene confezionata anche in pastiglie su cui campeggia la scritta Rolls Royce. A sollevare il polverone è stato un servizio di 'Striscia', che ha definito il pezzo di Lauro 'un inno all'estasy'. "Non avevo mai nemmeno sentito parlare di questa cosa, l'ho sentito dai giornali -dice il trapper- e comunque sono contento che, almeno, non critichino la canzone".