Controlli a tappetto nel mercato di piazza Vittorio: trovato pesce avariato, con parassiti e senza tracciabilità. Chiusi alcuni banchi
Una tonnellata di pesce sequestrato, perché avariato o senza tracciabilità. E' il bilancio del blitz condotto al mercato Equilino, a due passi da piazza Vittorio, per contrastare irregolarità contributive fiscali ed erariali e il rispetto delle norme igienico sanitarie. In mattinata una task Force, composta da 40 persone tra Polizia di Roma Capitale, AequaRoma, Asl e Inps, ha effettuato controlli a tappeto sui banchi del pesce del mercato.
Numerose sono le irregolarità riscontrate relative alla qualità dei prodotti: si evidenziano casi di pesce avariato, pesce con presenza di parassiti, e mancanza di tracciabilità di alcuni prodotti. Sono stati sequestrati prodotti ittici per circa 1 tonnellata, parte dei quali destinati alla distruzione e parte (quelli oggetto di sola confisca per irregolarità amministrative ma di buona qualità) devoluti alla Caritas e a enti benefici.
Sono in corso accertamenti sulla titolarità di alcune delle attività di vendita che presumibilmente fanno capo alla medesima persona extracomunitaria. Interdetta la vendita ad alcuni banchi, numerosi inviti presentati per la mancanza di documenti nei punti vendita. Trovati alla vendita almeno 50 kg di granchi che notoriamente sono utilizzati nella cucina cinese, la cui comunità ha festeggiato il suo carnevale domenica scorsa: si tratta di prodotti senza tracciabilita dei quali non si può garantire la provenienza e la qualità.
LEONORI: BENE CONTROLLI PER TUTELA SALUTE CONSUMATORI - Plaude al lavoro della task force, l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori. ''Abbiamo messo in campo controlli capillari all'interno dei mercati rionali e delle reti di grande distribuzione alimentare - scrive l'assessore in una nota - per garantire la qualità del cibo che finisce sulla tavola dei romani ed evitare qualsiasi possibilità di mettere a rischio la loro salute. I nostri mercati rionali sono da garanzia del mangiare sano, dei prodotti tipici e delle eccellenze culinarie del nostro territorio, per questo continueremo a vigilare affinché vendano cibo di qualità''.