"Siamo alle solite, Renzi che ha detto di voler cambiare ripete le pratiche del peggior centralismo romanocentrico". Cosi' il governatore del Piemonte, Roberto Cota, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ecclesiastico, commenta il dl enti locali approvato ieri dal governo.
"Non riesco a capire, poi - ha proseguito Cota - perche' il Comune di Roma con tutte le potenzialita' che ha non si mette a fare le riforme. In Piemonte, per esempio, abbiamo dovuto fare riforme molto incisive per sistemare l'eredita' che aveva lasciato la giunta precedente e per far quadrare il bilancio. Non capisco perche' il Comune di Roma non puo' fare altrettanto. Forse perche' noi siamo brutti e cattivi e loro sono fortunati?'', si chiede ancora il governatore piemontese che conferma anche in Piemonte la mobilitazione gia' annunciata dai presidenti di Lombardia e Veneto.
"Anche il Piemonte si mobilitera' - ha concluso Cota - perche' ritengo che questo provvedimento sia molto, molto grave".