Sono sul piede di guerra i genitori degli studenti di due importanti licei romani, l''Augusto Righi' e il 'Torquato Tasso' che da ben tre giorni sono senz'acqua, malgrado gli interventi di riparazione effettuati che, però, sembrano non essere stati risolutivi.
In realtà le due scuole non hanno chiuso, ma è stato pubblicato sul sito un avviso nel quale si spiegava la problematica della mancanza d'acqua e che il responsabile della Città metropolitana e l'Acea erano stati avvertiti e che gli interventi necessari sarebbero stati effettuati ma non sarebbero stati risolutivi.
Lo stesso avviso si chiudeva con "si comunica, pertanto, che domani 12 gennaio 2017 gli studenti della Sede Centrale entreranno alle ore 9, salvo altra comunicazione che sarà pubblicata sul sito istituzionale alle ore 8". In breve i genitori dei ragazzi sarebbero stati informati questa mattina alle 8 se portare o no i propri figli a scuola alle 9, ma naturalmente il sito questa mattina si è bloccato.
Nell'incertezza, quindi, i ragazzi sono stati accompagnati a scuola alle 8 e sono stati fatti entrare, ma alle 9, previa autorizzazione telefonica dei genitori per i minorenni, sono usciti sempre per mancanza d'acqua. E i genitori sono imbufaliti per i disagi che tutto ciò provoca e soprattutto per aver fatto saltare così tante ore di lezione ai ragazzi.
"Stiamo parlando di mille studenti, o più, - precisa una mamma - che perdono lezioni su lezioni, non si può proseguire in questo modo. Inoltre e' una follia non sapere fino all'ultimo se accompagnarli o no a scuola, considerando che ci sono anche altri mezzi di comunicazione a disposizione come le chat di whatsapp che i genitori usano con grande frequenza".
