Niente multa da 150mila euro per gli assessori che sgarrano. A quanto apprende l'Adnkronos, ai 'ribelli' che eventualmente arriveranno, la sindaca di Roma Virginia Raggi ritirerà le deleghe, facendoli fuori dalla giunta. Perché il Codice etico del M5S applicato ai consiglieri, che tanto ha fatto discutere nei mesi scorsi, non può essere applicato agli assessori, viene spiegato da fonti autorevoli. Nei giorni scorsi erano circolate voci su possibili multe anche per i futuri assessori, ma in realtà, viene precisato, nessuna penale è stata prevista né verrà introdotta per i rappresentanti della giunta.
Nel codice etico, in realtà, al passaggio sulle fatidiche multe si fa riferimento anche agli assessori. Ma dall'entourage del sindaco chiariscono all'Adnkronos che quel documento è stato firmato prima delle elezioni: dunque la penale da 150mila euro è riferita e applicabile ai soli eletti che, nel caso, avessero trovato posto in giunta. Per tutti coloro che, non eletti, accetteranno un posto da assessore, niente multa ma fuori dalle giunta semmai dovessero sgarrare.