Dopo le dimissioni dell'assessora all'Ambiente Paola Muraro, a quanto si apprende, il Campidoglio avrebbe già pronto un piano 'B'. Piano che non esclude, qualora la situazione si concludesse positivamente per l'ormai ex assessora, un suo ritorno a Palazzo Senatorio. Così come resta in campo l'ipotesi di una sua sostituzione tra una rosa di nomi su cui il Campidoglio sarebbe già al lavoro.
La sindaca Virginia Raggi ieri, dopo la notizia delle dimissioni della Muraro, ha subito convocato in Campidoglio un vertice con la sua maggioranza informando i consiglieri M5S di aver accettato le dimissioni dell'assessora, destinataria di un avviso di garanzia, e di tenere le deleghe almeno temporaneamente. Scelta di cui, a quanto si apprende, la sindaca avrebbe informato anche Beppe Grillo contestualmente alla riunione di maggioranza.
In sostanza, Raggi avrebbe deciso di tenere le deleghe all'Ambiente in attesa degli sviluppi giudiziari, mantenendo in questo modo una linea garantista ma allo stesso tempo tenendo fede al tacito accordo con i cittadini sulla linea della trasparenza.