"Domani pubblicheremo la graduatoria provvisoria. Le iscrizioni sono state aperte dal 10 aprile all'8 maggio 2017; ci sarà tempo dal 24 maggio al 6 giugno per la presentazione di eventuali ricorsi e la graduatoria definitiva è prevista per il 16 giugno 2017. Lo dico perché una delle nostre scelte fondamentali è stata quella di anticipare il percorso rispetto allo scorso anno, ascoltando le istanze che sono state avanzate dalle famiglie". Lo ha detto l'assessore alla Scuola Laura Baldassarre intervenendo in Assemblea Capitolina sul bandi degli asili nido.
"Il numero provvisorio di domande pervenute accolte è attualmente pari a 14.848 - ha aggiunto - Delle domande presentate, che sono state 15.712, 864 domande sono state annullate: il 15% per motivazioni legate alla mancata residenza nel territorio di Roma Capitale, il 10% per mancanza di requisiti per la deroga alla scelta dei nidi capitolini e una parte sono state annullate su richiesta dell'utente per errata compilazione. La nostra è una scelta a favore del mantenimento del sistema integrato pubblico-privato".
"Con la delibera di Giunta numero 49 del 30 marzo 2017 sono state introdotte alcune novità - ha spiegato Baldassare - Innanzitutto è stata inserita la scelta obbligatoria di massimo 6 nidi, di cui 3 pubblici e 3 a gestione indiretta, stabilendo il principio della scelta prioritaria obbligatoria degli asili nido capitolini, ovvero quelli a gestione diretta, in finanza di progetto o in concessione, salvo il caso in cui la struttura privata convenzionata sia ubicata a una distanza pari o inferiore a 300 metri secondo il percorso pedonale più breve dall'immobile di residenza del bambino. Tale disciplina non riguarderà inoltre le domande presentate per minorenni con disabilità, con fratello o sorella con disabilità, con fratello o sorella già iscritti per l'anno educativo 2017/2018 a un asilo nido a gestione indiretta".
"L'altro aspetto fondamentale di innovazione è stato quello di consentire, in via sperimentale per l'anno educativo 2017/2018 al fine di agevolare i genitori e di ridurre i tempi di percorrenza tra casa e asilo nido - ha proseguito - la presentazione di domande per strutture ricadenti nel territorio di qualunque municipio oltre a quello di residenza".
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