La ragazza denunciò di essersi risvegliata su una barella con un uomo che la palpeggiava e che poi era sparito. Il 36enne, sottoposto a un altro procedimento penale avvenuto nel 2009 per un caso identico, è accusato di violenza sessuale
Un infermiere dell'ospedale Fatebenefratelli è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo è accusato di aver abusato di una turista straniera al pronto soccorso del Fatebenefratelli.
L'episodio risale a luglio scorso. La ragazza denunciò di essersi risvegliata su una barella con un uomo che la palpeggiava. L'uomo era poi sparito. Sul posto erano intervenuti i carabinieri che attraverso le indagini hanno individuato il responsabile della vicenda. L'arrestato graviterebbe in ambienti di estrema destra.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Armando Renzitelli, 36 anni, - già stato protagonista di un episodio analogo nel 2009 - "approfittando dello stato confusionale della ragazza, l'avrebbe bloccata con il laccio di uno strumento per misurare la pressione, poi l'avrebbe palpeggiata nelle parti intime e si sarebbe fatto toccare anche lui nelle parti intime". Quando la giovane si è risvegliata ha iniziato a urlare e ha inviato un messaggio tramite cellulare ai parenti che erano nella sala d'attesa. Quando sono intervenuti però l'uomo si era già dileguato. La giovane dopo due giorni ha formalizzato una denuncia dettagliata e sono scattate le indagini.
Renzitelli è risultato sottoposto a un altro procedimento penale avvenuto nel 2009 per un caso identico. In quell'occasione gli abusi sarebbero avvenuti nei confronti di una ragazza che era ricoverata al Fatebenefratelli. Anche in questo caso è accusato di violenza sessuale.
