Si tratta di un tunisino di 50 anni. Forse i motivi dell'aggressione sono legati allo spaccio di droga. A lanciare l'allarme alla polizia, che sta indagando sul caso, il pronto soccorso dove la vittima si era rivolta per la ferita d'arma da taglio
Potrebbero esserci motivi legati allo spaccio di droga dietro all’aggressione subita da un 25enne libico, accoltellato la notte tra lunedì e martedì scorso a Roma. E’ una delle ipotesi su sui sta indagando la polizia che ha individuato ieri l’aggressore. Si tratta di un 50enne, tunisino, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.
Sono stati gli agenti del commissariato Porta Pia a condurre l’indagine a seguito della segnalazione da parte del pronto soccorso del Policlinico Umberto I, dove la sera di lunedì era arrivato un giovane con una ferita da arma da taglio.
Dalla descrizione fornita dalla vittima, tutt’ora ricoverata in prognosi riservata, e dagli accertamenti, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del tunisino, già noto agli agenti che lo avevano arrestato a febbraio per spaccio di droga. E' stato rintracciato nella zona di piazza Bologna e fermato.