"A Roma nell'ultimo mezzo secolo si sono spesi soldi che non c'erano. Io ho detto che non si possono spendere soldi che non ci sono". Lo ha affermato il sindaco di Roma Ignazio Marino, intervenendo alla 'Vita in diretta', sui conti della città e il dl approvato con le norme 'Salva Capitale'.
"Un malcostume andato avanti per decenni e io ho detto basta: non si possono buttare i soldi dei contribuenti, non si possono spendere soldi che non ci sono", ha ricordato. Nel momento in cui si è insediato come sindaco, Marino ha detto di aver trovato nel 2013 una spesa di "816 milioni di euro", risorse "che non c'erano e io sono partito da quel conto lì e ho detto: dobbiamo cercare di sanarlo e ripartire da zero, cioe' basta spese non giustificate".
"Abbiamo, ad esempio, cancellato le auto blu per gli assessori, abbiamo tolto tutti gli affitti", ha continuato ricordando poi che è stata "creata la centrale unica di acquisto". "Non voglio piu' che si sprechi un euro", ha concluso.