Trentacinque chili di oggetti preziosi in argento sequestrati e una sanzione di 4mila euro. La Divisione della Polizia Amministrativa della Questura di Roma, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane di Venezia e con l’ausilio di funzionari della Camera di Commercio della Capitale, ha bloccato un giro illegale di metalli preziosi e gioielli che dalla Thailandia arrivavano a Roma, in un negozio nel quartiere Esquilino gestito da un cittadino bengalese.
Al termine di un’attività d’indagine proseguita per diversi giorni, il blitz della Polizia è scattato ieri. Al gestore del negozio, gli agenti hanno contestato la mancanza dell’autorizzazione alla vendita di oggetti preziosi, la mancanza di marchi e punzoni obbligatori sui preziosi esposti per la vendita e l’utilizzo di bilance non conformi.