Si cerca il complice del nomade romeno arrestato dai carabinieri per lo stupro e il sequestro di una ragazza albanese avvenuto il 6 maggio scorso nella zona della Prenestina, a Roma. Poche ore dopo la denuncia i carabinieri sono riusciti a rintracciare l'autore della violenza, un altro nomade romeno. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la ragazza è stata avvicinata dai due nomadi intorno alla mezzanotte di qualche giorno fa in zona Prenestina e portata in una baracca. Lì la ragazza è stata violentata e poi tenuta sequestrata tutta la notte.
Solo la mattina la vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto. La ragazza è stata soccorsa da una guardia giurata che l'ha accompagnata alla stazione dei carabinieri più vicina. Le ricerche sono scattate immediatamente e i carabinieri dopo poche ore hanno arrestato uno dei due responsabili. Le accuse nei suoi confronti sono di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. Alla giovane infatti è stata rubata anche la borsa. Il padre della ragazza ha diffuso nel quartiere un volantino denunciando l'accaduto.