Sono stati rintracciati i 5 principali responsabili della rete di spaccio di sostanze stupefacenti tra Castel Madama e Vicovaro, in conclusione dell'indagine aperta con il ritrovamento dell'arsenale, nell'agosto del 2012, nascosto in un maneggio del pisoniano. Il blitz ha permesso, tra i cinque, l'arresto di "Ciccio" e del cugino "Er maranga", soprannomi di un vasto linguaggio in codice utilizzato nelle conversazioni telefoniche: "vernice bianca" o "cd" per la cocaina,"vernice marrone" per l'hashish, "giochi della playstation" per la marijuana, "maschio" per una dose di 100 grammi e "femmina" per una da 50 grammi.
L'indagine, durante la quale è stato verificato un guadagno di 300mila euro in 3 mesi, ha permesso l'arresto, in corso d'opera di 7 persone in flagranza e il sequestrato 2 kg di marijuana e 500 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, sette pistole, un fucile, una bomba a mano, munizioni, fumogeni e bengala. Inoltre, è stato appurato l'uso, come copertura, di uno degli arrestati, della sua attività di rivenditore di automobili, mentre un altro quella di assicuratore.
Durante l'operazione dei carabinieri è finito in manette anche il 70enne noto come "Pista Peppe", con diversi precedenti penali, trovato in possesso di 30 grammi di droga e quasi 6mila euro ritenuti provento dell'illecita attività, oltre a bilancini e altro materiale per il confezionamento delle dosi.
