''Nessuna questione sociale può giustificare minacce, danneggiamenti e aggressioni a lavoratori, persone che vivono del loro salario. Non può essere questa la modalità di rapportarsi con istituzioni e forze politiche. Esprimo dunque tutta la mia solidarietà a consiglieri e dipendenti, a Gianluca Peciola e ai compagni del gruppo di Sel, vittime dell'irruzione squadrista alla sede dei gruppi consiliari''. Lo dichiara in una nota Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio.