L'uomo di 76 anni è stato fermato dai Carabinieri. I colpi erano indirizzati all’avvocato difensore di un suo vicino di casa, controparte in un processo civile
Un uomo di 76 anni è stato fermato dai Carabinieri per aver sparato tre colpi di pistola ad altezza uomo verso l’avvocato difensore di un suo vicino di casa, controparte in un processo civile. E accaduto a Monterotondo Scalo intorno alle 15.30. Nessuno è rimasto ferito mentre è rimasta danneggiata una vetrina di un ufficio postale lì vicino.
"Ciò che preoccupa è il fatto che per la prima volta nel circondario di Tivoli" si è verificato "un atto tanto grave ai danni di un avvocato proprio per l'esercizio del suo mandato difensivo". Lo sottolinea in una nota il procuratore di Tivoli Francesco Menditto che sottolinea: "Ciò dimostra il tasso di elevata criminalità del territorio, prontamente contrastato dalle forze dell'ordine, che ne hanno il pieno e diffuso controllo, e quanto lo stesso abbia elevato il tiro. Non si può fare a meno di sottolineare come la gravità dell'atto, aldilà del suo accertamento investigativo, risieda proprio nell'essersi rivolto ai danni di un avvocato del Foro di Tivoli, Foro che si distingue per la sua professionalità e serietà nell'affermazione quotidiana del diritto costituzionale di difesa".
Secondo quanto fa sapere ancora la procura, i carabinieri della compagnia di Monterotondo, sotto la direzione del pm di turno della procura di Tivoli, hanno proceduto all'arresto del 76enne, P.U., colto "nella quasi flagranza di tentato omicidio dell'avvocato A.D.S." e per "porto e detenzione illegale di arma".
Secondo la ricostruzione della procura, "P.U., poco prima, aveva esploso tre colpi di arma da fuoco nei confronti dell'avvocato, mediante una pistola Beretta modello 70, calibro 7,65 avente matricola abrasa". In particolare, P.U., mosso dal risentimento nei confronti dell'avvocato, difensore della controparte in una causa civilistica, si era recato davanti allo studio del legale a Monterotondo in attesa che uscisse. Quando l'avvocato, alle ore 15.10 circa, è uscito dal portoncino del palazzo dove ha lo studio, P.U. ha esploso un primo colpo di pistola che si è infranto sul vetro del portoncino e poi ha esploso altri due colpi sempre verso l'avvocato che cercava di scappare. Il terzo colpo, in particolare, ha colpito, danneggiandola, la vetrata dell'ufficio postale dall'altro lato della via col di Lana. I tre colpi non hanno ferito alcuna persona. P.U. si è poi allontanato e ha nascosto la pistola coperta con un drappo di colore blu sotto una siepe in una via limitrofa. Subito dopo è andato alla fermata dell'autobus dove è stato fermato dai carabinieri di Monterotondo, attivati da una richiesta al 112 di un cittadino e giunti in poco tempo sul posto. Dalle prime indagini, dunque, fa sapere la procura, risulta che l'aggressione è avvenuta per ragioni connesse proprio all'esercizio dell'attività difensiva svolta dalla vittima in un procedimento civile concernente questioni di confini. L'autore della sparatoria è stato condotto in carcere e messo a disposizione della procura di Tivoli che, nelle prossime ore, chiederà la convalida dell'arresto al Gip.
