Il corpo in via di Ponte Mammolo, nel quartiere Tor Cervara. Alla base dell'omicidio ci sarebbe una lite tra i due
di Silvia Mancinelli
Il corpo di Valerio Tomassini, un 40enne italiano già noto per reati legati agli stupefacenti, è stato trovato senza vita alle 7 di oggi all'altezza del civico 24 di via di Ponte Mammolo, nel quartiere Tor Cervara, vicino ai cassonetti. Il medico legale sul posto ha riscontrato solo una ferita d'arma da taglio al polpaccio. Per l'omicidio è stato fermato Pasquale M., il 66enne è stato portato via intorno alle 13.30 dai carabinieri. Alla casa dell'uomo, al 49b della stessa strada, i carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci erano arrivati seguendo le tracce di sangue del 40enne. Alla base dell'omicidio ci sarebbe una lite tra i due.
La vittima, secondo una prima ricostruzione effettuata sul posto dai carabinieri della compagnia di Montesacro e dai colleghi del Nucleo Investigativo di Via In Selci sul posto per i rilievi, si sarebbe accasciata a terra dopo una fuga. A dirlo le tracce di sangue, tante e piccole, trovate nella strada sterrata fino all'abitazione al civico 49b, dove Pasquale M. 66enne romano, sta scontando gli arresti domiciliari per stupefacenti.
"Ci sono tracce anche dentro la casa" spiega all'Adnkronos Paola Di Biagio, avvocato difensore dell'uomo che nel pomeriggio è stato fermato dai carabinieri. Il legale, da poco tornato nell'abitazione dove è in corso la perquisizione, ha poi aggiunto: "Pasquale dormiva, è un uomo che a malapena si regge in piedi, ha problemi di droga da 20 anni, prende delle pasticche. Appena ci parlerò sarò in grado di capire come stanno le cose".
