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Roma: Tutino (VII), asili convenzionati nell'illegalita', Marino intervenga

24 marzo 2014 | 20.32
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La giunta Marino deve trovare una soluzione al problema degli asili nido convenzionati della Capitale, ''che sono costretti a operare nell'illegalità''. La denuncia arriva dal vicepresidente del Consiglio del VII Municipio, Davide Tutino, eletto con la Lista Marino, da tre giorni in sciopero della fame, in attesa di una risposta dal Comune di Roma. Una delegazione di nidi convenzionati presidia il dipartimento scuola del Campidoglio da diversi giorni.

Dopo il taglio dei finanziamenti avvenuto durante la giunta Alemanno e la delibera 224 del 2013, spiega Tutino all'Adnkronos, ''gli asili non riescono più a soddisfare gli standard richiesti, con un insegnante ogni 7 alunni, se non operando nell'illegalità'', e sono costretti, sottolinea, ''o a fare contratti irregolari alle maestre, con ore in nero, o ancora a prendere bambini in eccesso rischiando il sovraffollamento con i conseguenti problemi di sicurezza''.

''Abbiamo incontrato l'assessore Cattoi e la sua risposta è stata che al momento c'è la spending review - sottolinea - Ma la spending review non può consentire l'illegalità, non può valere come giustificazione della violazione delle leggi. Il mio sciopero della fame finirà appena avrò una seria risposta istituzionale, da cui non si puo' tornare indietro. Ho iniziato lo sciopero il 21 marzo perché spero in una nuova primavera di legalità''. ''La giunta Marino può uscire da questa situazione - sottolinea - al momento la sua colpa è l'inerzia poi ci sarà il dolo. Molto presto, ovvero a luglio ci saranno o i licenziamenti degli insegnanti o il lavoro nero, quindi finiremo nell'illegalità. Le alternative ci sono: cambiare gli standard richiesti agli asili convenzionati, erogare più finanziamenti o consentire alle strutture di richiedere all'utenza più soldi''. (segue)

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