Sono stati arrestati tutti e tre i romani fermati questa notte dopo l'omicidio di un 36enne venezuelano, portato all’ospedale Villa San Pietro con ferite da arma da taglio e morto in sala operatoria. Per un 25enne l'accusa è di omicidio aggravato: sarebbe stato lui ad accoltellare la vittima al torace e all'addome. Gli altri due amici, un 35enne e un 37enne, sono stati arrestati per rissa. All'assassino i Carabinieri hanno sequestrato l'arma del delitto, un coltello a serramanico. All'origine del delitto, secondo i militari che indagano, ci sarebbe un debito non pagato.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, gli arrestati e la vittima si trovavano tutti insieme in macchina quando la notte scorsa, intorno alle 3:30, si sono fermati a uno sportello bancomat in Via Cortina d'Ampezzo. Qui l'omicida avrebbe detto alla vittima di prelevare i soldi che gli doveva e da qui sarebbe nata una violenta rissa, degenerata poi in omicidio. Il 35enne, rimasto ferito anche lui ma in modo molto lieve, ha trasportato con la sua macchina l'amico venezuelano in fin di vita all'ospedale di Villa San Pietro, ma per la vittima non c'è stato più niente da fare.
I Carabinieri del Nucleo Radio Mobile, dopo aver perquisito i tre arrestati, hanno sequestrato anche 20 grammi di droga tra hashish e cocaina.