"La Ferrari non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale, in Cina si sono buttati fuori a vicenda (Vettel e Raikkonen, ndr) e non hanno potuto gareggiare come volevano, ma serve cautela perché sono molto veloci". Non si fida delle 'rosse' Nico Rosberg, il pilota tedesco della Mercedes che arriva al Gp di Russia con tre vittorie all'attivo.
A pieni punti nella classifica piloti Rosberg non si sente né isolato né solo: "Un pilota non lo è ed io non lo sono -spiega in conferenza stampa piloti a Sochi-. Questo è un lavoro di squadra, ho il mio team. Poi c'è la mia famiglia, i miei amici, il mio management, il mio fisioterapista. Ogni vittoria è in parte anche loro".
Infine sul feeling con la sua monoposto. "Quella dello scorso anno è stata un'esperienza importante, oggi ho una macchina forte in pista e voglio capire dove siamo e possiamo arrivare. Non vedo l'ora di cominciare anche qui a Sochi per capire dove siamo rispetto agli altri. Non sarà una gara emozionante come a Shanghai, ma la prima curva è un punto ideale per i sorpassi", conclude Rosberg.