L'artista è scomparso venerdì scorso a 63 anni alle Molinette di Torino. Era malato da tempo. Tanta gente comune, amici e familiari nella basilica della Collegiata di San Secondo, una delle più antiche di Asti. Gli inizi da cabarettista a Milano (Foto). Il successo e l'arte di reinventarsi (Video)
Un ultimo applauso ha salutato Giorgio Faletti. Tanta la gente comune insieme a colleghi, familiari e amici per dire addio all'artista, scomparso venerdì scorso a 63 anni alle Molinette di Torino per un tumore.
Fin dal primo pomeriggio in centinaia hanno affollato la chiesa della Collegiata di San Secondo e la piazza per partecipare alle esequie. La salma di Faletti, coperta da una composizione di rose bianche, ha raggiunto in corteo la chiesa dal vicino teatro Alfieri, dove fino a questa mattina era stata allestita la camera ardente.
Volti commossi tra le tante persone, gente comune arrivata da tutta Italia, ma anche tra gli amici di sempre, i colleghi, gli esponenti del mondo della cultura e della musica. Ora Faletti riposa nel cimitero di Asti.