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Rotocalco n. 16 del 15 aprile 2020

15 aprile 2020 | 14.07
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L'emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova l'agricoltura italiana che pure sta confermando il valore strategico del settore ma ne sta però mettendo a nudo tutte le fragilità. Sono in tanti a dire che un evento di dimensioni epiche come quello che sta vivendo il mondo intero non può essere affrontato con interventi normali. Tra noia e compensazione il cibo diventa centrale nei giorni della quarantena. E il Paese si riscopre masterchef. Ma con la sedentarietà e i manicaretti il rischio di ingrassare è alto. Ecco allora come comportarsi senza ricorrere a regimi troppo rigidi che in questa situazione non riusciremo a sopportare. Tornare alla vita di prima. Lo spera Enrico, uno dei tantissimi italiani che si sono trasferiti nella Grande Mela. Lui da 10 anni. E’ Marketing director della Vias import. Società, nata agli inizi degli anni 80 per introdurre le migliori etichette di vino italiano del nostro Paese negli States. Ma ora gli Usa sono il primo Paese al mondo per decessi e contagi e le immagini delle fosse comuni sull’isoletta di Hart Island, al largo del quartiere del Bronx che da oltre 150 anni viene utilizzata per seppellire chi non può permettersi funerali o posti al cimitero fanno ora veramente paura come le sirene delle autoambulanze che si levano da Central Park. Ne abbiamo parlato con lui e con tanti altri. E c'è anche chi ha perso il lavoro.

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