Mille ragazzi allo Stadio Olimpico per Italia-Scozia, gara odierna del Sei Nazioni di rugby: è l'iniziativa dell'assessorato alle Politiche sociali e sport della Regione Lazio per avvicinare i più giovani alla pratica sportiva e ai valori dell'incontro con l'altro e del rispetto delle diversità e delle regole. Il progetto ha coinvolto scuole, case famiglia, centri per disabili, oratori e parrocchie, centri ricreativi e società sportive amatoriali di tutta la regione e ha visto la collaborazione della Federazione italiana rugby.
''Lo sport non è quello che qualche volta vogliono farci credere i violenti e i razzisti delle curve: è rispetto, è divertimento, è stare bene insieme'', sottolinea l'assessore Rita Visini, presente allo stadio per la partita.
''E il rugby - continua Visini - con la tradizione del 'terzo tempo' e la sua cultura di lealtà tra avversari, è una delle discipline che incarnano meglio questi valori. Portando al Sei Nazioni questi mille ragazzi, che altrimenti non avrebbero avuto la possibilità di venire allo stadio, la Regione Lazio si impegna ancora una volta per promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale e occasione per costruire comunità più accoglienti e solidali, soprattutto verso le giovani generazioni''.
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