Mosca, 1 apr. (Adnkronos) - La Duma di stato russa ha iniziato a discutere un progetto di legge per facilitare la concessione del passaporto ai russofoni di qualsiasi etnia discendenti da abitanti di territori che sono stati russi (nell'impero russo ai tempi degli zar o in Unione sovietica dopo). Secondo gli emendamenti all'esame del Parlamento di cui da' notizia l'agenzia di stampa Itar-Tass, dopo tre mesi che l'agenzia federale per l'immigrazione conferma che il richiedente e' russofono, verrebbe concessa la cittadinanza, anche se l'interessato, per almeno cinque anni, forse anche di piu', non si trasferisce effettivamente in Russia. Con questa nuova legge, che andrebbe in senso opposto alla stretta sull'immigrazione dai paesi asiatici dell'ex unione sovietica invocata da molti nei mesi scorsi, potra' per esempio essere facilmente e in breve tempo concessa la cittadinanza russa agli abitanti della Transnistria, la regione indipendentista schiacciata fra Moldova e Ucraina, il cui status la Russia chiede venga chiarito, o ai residenti delle regioni del sud e dell'est dell'Ucraina.