Il suo governo ha portato avanti "una campagna anti-russa senza precedenti e consente una retorica inaccettabile contro la Federazione Russa"
Mosca ha annunciato il divieto di ingresso nel suo territorio per 63 cittadini giapponesi, tra cui il primo ministro Fumio Kishida, che oggi a Roma incontra il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Kyodo, precisando che sono stati colpiti dal provvedimento anche il ministro degli Esteri, Yoshimasa Hayashi, e quello della Difesa, Nobuo Kishi.
In una nota il ministero degli Esteri russo ha sostenuto che il governo di Kishida ha portato avanti "una campagna anti-russa senza precedenti e consente una retorica inaccettabile contro la Federazione Russa". Si tratta di una condotta - si precisa - che mira a "smantellare i legami di buon vicinato tra i due Stati" e a colpire "l'economia russa e il prestigio internazionale del nostro Paese".