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Vertice Putin-Xi Jinping, il leader cinese: "Insieme contro caos mondo"

15 settembre 2022 | 11.35
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L'incontro a Samarcanda a margine del vertice della Sco. Il presidente russo: "La cooperazione russo-cinese può essere considerata un modello"

(Afp)
(Afp)

''Un caro vecchio amico''. Così il presidente cinese Xi Jinping ha descritto il suo omologo russo Vladimir Putin, incontrato oggi a Samarcanda a margine del vertice della Sco. La Cina, ha spiegato Xi, è ''disponibile'' a lavorare con la Russia per ''infondere stabilità ed energia positiva in un mondo pieno di caos'' e pronta a lavorare "come grandi potenze".

"La Cina è pronta a collaborare con la Russia per offrire un forte sostegno reciproco su questioni che riguardano i rispettivi interessi fondamentali", ha dichiarato Xi, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Xinhua. Il presidente ha invitato entrambe le parti a rafforzare il coordinamento nell'ambito dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, dei Brics e di altri meccanismi multilaterali per promuovere la solidarietà e la fiducia reciproca tra le parti interessate.

Xi ha inoltre affermato che Cina e Russia dovrebbero espandere la cooperazione pragmatica, salvaguardare la sicurezza e gli interessi della regione e preservare gli interessi comuni dei Paesi in via di sviluppo e dei Paesi emergenti.

"La cooperazione russo-cinese può essere considerata un modello. Il tandem in politica estera tra Mosca e Pechino svolge un ruolo chiave nel garantire la stabilità globale e regionale", ha affermato dal canto suo Putin.

Il presidente russo, citato dall'agenzia Tass, ha sottolineato che entrambi i Paesi sostengono "la formazione di un ordine mondiale giusto, democratico e multipolare basato sul diritto internazionale e sul ruolo centrale delle Nazioni Unite, e non su alcune regole che qualcuno ha escogitato e sta cercando di imporre ad altri". Secondo il presidente russo, i tentativi di creare un mondo unipolare "sono assolutamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli Stati del pianeta".

L'amicizia tra Russia e Cina resta immutata, ha quindi assicurato il presidente russo. "Voglio sottolineare che io e il presidente ci siamo incontrati sei mesi fa alle Olimpiadi. Molte cose sono successe in questo periodo - ha sottolineato - Il mondo sta cambiando rapidamente, ma solo una cosa rimane invariata: l'amicizia tra Cina e Russia e continuiamo a rafforzare queste relazioni".

"Apprezziamo molto la posizione equilibrata dei nostri amici cinesi in relazione alla crisi ucraina. Comprendiamo le vostre domande e le vostre preoccupazioni a questo proposito, durante l'incontro di oggi, ovviamente, spiegheremo in dettaglio la nostra posizione su questo tema - anche se ne abbiamo parlato prima ", aveva affermato Putin.

Putin ha poi sottolineato che Mosca ''condanna le provocazioni degli Stati Uniti nello Stretto di Taiwan''. "Sosteniamo il principio di una unica Cina'', ha aggiunto il leader del Cremlino. Pechino, dal canto suo, ha spiegato Xi, è pronta a lavorare con Mosca "come tra grandi potenze".

Quello di Xi in Uzbekistan è il primo viaggio all'estero del presidente cinese in oltre due anni e mezzo. Pechino e Mosca risultano sempre più isolate dall'Occidente, con la Cina che sostiene la Russia e addossa agli Stati Uniti e alla Nato la responsabilità della guerra in Ucraina.

IRAN - Putin ha incontrato anche il suo omologo iraniano, Ibrahim Raisi. I rapporti tra la Russia e l'Iran si stanno ''sviluppando in modo positivo'' e sono in crescita, ha detto il presidente russo, annunciando che la prossima settimana i rappresentanti di 80 grandi aziende russe si recheranno in visita in Iran. La collaborazione tra i Paesi sanzionati dagli Stati Uniti li ''rende più forti'', ha dichiarato dal canto suo il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Quello in Uzbekistan è il quarto incontro tra Putin e Raisi da quando quest'ultimo è diventato presidente dell'Iran.

TURCHIA - E domani a Samarcanda è atteso il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che avrà incontri bilaterali sia con Putin che con Xi. Lo rende noto l'agenzia di stampa Anadolu ricordando che la Turchia ha ottenuto nel 2012 lo status di partner di dialogo. Da allora, è la prima volta che la Turchia partecipa al vertice della Sco a livello presidenziale.

Al centro del colloquio tra Erdogan e Putin ci sarà l'accordo firmato a luglio a Istanbul tra Russia e Ucraina, come mediazione dell'Onu e della Turchia, per l'esportazione dei cereali bloccati nei porti ucraini. Erdogan ha già espresso l'auspicio che possano riprendere le esportazioni di grano anche dai porti russi.

AL VIA MANOVRE NAVALI CON LA CINA NEL PACIFICO - "Le navi della Marina russa e della Marina cinese conducono pattugliamenti congiunti nell'Oceano Pacifico'', si legge sul canale ufficiale di Telegram del ministero della Difesa russo, spiegando che ''gli equipaggi condurranno manovre tattiche congiunte'' e si occuperanno della ''organizzazione delle comunicazioni tra le navi del gruppo, condurranno una serie di esercitazioni con tiro pratico di artiglieria e forniranno elicotteri''.

Secondo Mosca, ''i compiti di pattugliamento consistono nel rafforzare la cooperazione navale tra la Federazione Russa e la Repubblica popolare cinese, mantenere la pace e la stabilità nella regione Asia-Pacifico, monitorare l'area marittima, nonché proteggere l'attività economica marittima della Federazione Russa e della Cina''.

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