La Duma di stato russa ha approvato in prima lettura con 434 "sì" e un solo "no" la legge che impone il limite del 20 per cento alla proprietà di qualsiasi media da parte di entità straniere e che proibisce a cittadini stranieri, ma anche a russi con doppio passaporto, di fondare nuovi media. "E' la guerra fredda, la guerra dell'informazione lanciata contro la Russia, a imporre leggi e azioni come questa", ha commentato uno dei tre estensori, il deputato Vadim Dengin. Fra le testate che potrebbero essere colpite dalla legge una volta entrata in vigore, il quotidiano finanziario Vedomosti e le riviste patinate.