Mi sono piaciuti gli italiani quando l'Eni ha detto, 'Noi, rubli? No, no...'.. E ora"
Un nuovo duro attacco contro l'Italia dall'anchorman russo Vladimir Solovyov. Nella sua trasmissione su Rossiya 1, in anticipo sull'annuncio dell'espulsione di diplomatici italiani (così come francesi e spagnoli) da parte di Mosca, il giornalista russo ha rivendicato gli aiuti durante l'epidemia di covid, accusando chi "è rintanato al governo" di averli dimenticati.
"Super Mario, Mario Draghi, il Premier che nessuno ha eletto, capisce davvero quello che pensano gli italiani? O come spesso accade, non importa a nessuno? Perché ora l'Europa è governata da persone che non sono state in pratica elette da nessuno", ha aggiunto, in una seconda bordata contro il premier italiano, dopo un primo attacco pochi giorni fa. "Mi sono piaciuti gli italiani quando l'Eni ha detto, 'Noi, rubli? No, no, no, no, no, no (in italiano), dimenticatevelo. Non accadrà mai. Dimentica tutto (in italiano, ndr). Non osate dirci una cosa simile. E poi all'improvviso, o la la, dove possiamo aprire un conto? Rubli, siamo pronti. Come da istruzioni Ue. E poi immediatamente, va tutto bene".