Lo Stato islamico ha rivendicato la sparatoria contro un gruppo di turisti avvenuta ieri mentre era in visita alla fortezza di Naryn-Kala, nella repubblica russa del Daghestan, che ha provocato un morto e 11 feriti. "Con l'aiuto di Allah, i guerrieri del Califfato sono stati in grado di attaccare i dipendenti dei servizi di sicurezza russi nella città di Derbent, nel sud Daghestan", si legge in un messaggio attribuito all'Isis e rilasciato dal SITE Intelligence Group, società statunitense che si occupa di pubblicare tutte le attività online delle organizzazioni Jihadiste.
Secondo gli inquirenti, circa in 20 si erano riuniti sulla piattaforma di osservazione della fortezza dell'antica città di Derbent, inserita nel patrimonio dell'Unesco dal 2003, quando, intorno alle 23:30, persone ignote hanno esploso diversi colpi d'arma da fuoco dalla vicina pineta. Sul luogo sono state trovate ben 67 cartucce di armi da fuoco, anche automatiche. Le autorità hanno aperto un'indagine sull'accaduto.